Venerdì, 24 febbraio 2012
A cena con Baudelaire
Un viaggio nella cucina francese... in compagnia dei versi e dell'anticonformismo di Charles Baudelaire
Dell’aria nella donna.
Le arie affascinanti e che fanno la bellezza sono:
L’aria indifferente,
L’aria annoiata,
L’aria svaporata,
L’aria impudente,
L’aria fredda,
L’aria di guardarsi dietro,
L’aria di dominazione,
L’aria di volontà,
L’aria malvagia,
L’aria malata,
L’aria gatta, bambinaggine,
nonchalance e malizia mescolate.
C. B. Diari intimi
Da Lo Spleen de Paris di Charles Baudelaire
Lo straniero.
-Dimmi, chi ami di più, tu, uomo enigmatico? Tuo padre, tua sorella o tuo fratello?
-Non ho padre, né madre, né sorella o fratello.
-I tuoi amici?
-Ti servi di una parola il cui senso mi è rimasto sconosciuto fino ad ora.
-La tua patria?
-Ignoro sotto quale latitudine essa sia situata.
-La bellezza?
-L'amerei volentieri, dea e immortale.
-L'oro?
-Lo odio, come tu odi Dio.
-Eh! Che ami tu dunque, straordinario straniero?
-Amo le nuvole... le nuvole che passano... laggiù... laggiù... le nuvole meravigliose!